Stonehenge

Stonehenge

Lo strepitoso patrimonio dell’umanità UNESCO stupisce milioni di visitatori ogni anno con le sue conformazioni rocciose peculiari site a 13 chilometri da Salisbury, nell’omonima piana.

Le grosse pietre, chiamate megaliti, sono tutt’oggi frutto di ipotesi varie. Si ipotizza che questo luogo sia un antichissimo osservatorio astronomico. Tuttavia l’opinione scientifica in merito non è unanime. Stonehenge diventa patrimonio dell’UNESCO a partire dal 1986.

Sorprende il fatto che il sito, oltre al suo particolare appeal turistico, è anche un luogo di culto per i credenti al Celtismo e di altre sotto-religioni afferenti al paganesimo. Tra il 1972 e il 1984 fu organizzato a cadenza annuale un festival musicale.

A causa di un episodio di violenza tra i partecipanti e le forze dell’ordine (la battaglia di Beanfield), il festival è oggi bandito. Tra le megaliti di maggior rilievo ricordiamo la pietra dell’altare, spessa 5 metri e la pietra del tallone, conosciuta precedentemente come tallone del frate. Le pietre più grandi arrivano a pesare anche 50 tonnellate.

Principali elementi di interesse

Come introdotto in precedenza, la pietra dell’altare è uno degli elementi fondamentali del sito. Essa è formata da arenaria verde ed è molto dura. L’arenaria silicea è presente in natura a circa trenta chilometri di distanza da Stonehenge. Da ammirare anche la struttura all’interno della pietra, conosciuta con il nome di Bluestone Horseshoe (zoccolo di pietra blu). Il tutto è formato da pietre di dimensioni inferiori, dal peso medio di circa 4 tonnellate. Le pietre interne sono formate invece da dolomite, con alcuni accenni di ceneri vulcani e riolite arenaria.

La pietra del tallone (dall’inglese Friar’s Hell), deve il suo nome alla dea celtica della fertilità Frejya. la leggenda popolare vuole che la pietra fosse stata lanciata dal diavolo in persona contro un frate impavido, colpendolo per l’appunto nel tallone e ricadendo nel terreno.

Nel sito troviamo: la pietra dell’altare, 2 tumuli della sepoltura, la pietra del sacrificio della lunghezza di quasi 5 metri, la pietra del tallone, due pietre della stazione (in origine 4), sponda esterna ed interna, il fossato, un vialetto che collega il sito al fiume Avon, due anelli (30 e 50 fosse) denominati Y e Z, una piccola entrata meridionale ed infine i buchi di Aubrey (cerchio formato da 56 fosse).

Come si può notare dai nomi conferiti a ciascun elemento, Stonehenge è piena zeppa di riferimenti popolari e a religioni pagane. Sebbene si tratti di una meta adatta a qualsiasi tipo di turista, specie per via della sua unicità e del panorama mozzafiato, si consiglia caldamente di munirsi di dépliant e studiarsi il sito in anticipo per poter godere appieno di tale pezzo di storia.

Come raggiungere Stonehenge da Londra

Il sito dista soli 100 chilometri da Londra e si trova nella contea del Wiltshire. Esistono numerose possibilità per raggiungerlo. Il tragitto in auto è piacevole e all’entrata è presente un grande parcheggio.

In autobus invece si consiglia l’utilizzo dei bus National Express London. Essi partono da Victoria Coach Station e promettono l’arrivo alla località in sole 3 ore e al prezzo contenuto di 5 sterline. In treno ci si può affidare invece ai South West Trains.

Questi collegano la London Waterloo Train Station alla Train Station di Salisbury. In un oretta e mezza sarete a destinazione. I bus sono prenotabili sul sito Megabus ed effettuano 4 partenze giornaliere circa al modico prezzo di 10 sterline. C’è sempre la possibilità di prendere il treno nazionale dal sito www.nationalrail.co.uk ma le tariffe lievitano sino a toccare punte di 40 sterline circa.

I pagamenti online si possono fare tramite carta di credito o con una semplice prepagata postepay.