St Jame’s Park

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Il più antico parco di Londra: St Jame’s Park

Il St Jame’s park è indubbiamente uno dei più affascinanti scenari che la capitale londinese offre, questo parco reale è una delle zone più eleganti del mondo. Il parco e il panorama che lo circonda hanno saputo fermare la storia con i loro colori, la loro bellezza e la magia che ne trapela. Situato a pochissimi passi da Buckingham Palace da una parte e Trafalgar Square dall’altra, questo parco si incastona nella vita dei londinesi e dei suoi turisti come una perla di purezza ineguagliabile.

Quest’area accoglie tutti i giorni il londinese che di fretta si reca al lavoro come il turista che cerca un po’ di relax e l’immensa folla che si raduna per ammirare il Cambio della Guardia, a conferma – se mai ce ne fosse bisogno- dell’importanza del ruolo di questo parco nella tradizione inglese. Anche questo parco come i suoi cugini vede la luce grazie al re Enrico VIII che lo volle come riserva di caccia, trasformando così dei luoghi paludi e malsani in splendide aree verdi.

In seguito la storia lo vide divenire un grande giardino dedicato all’aristocrazia londinese dell’Ottocento.

Qui un tempo sorgevano fattorie, boschi e un ospedale per malati di lebbra. Oggi la sua caratteristica più nota è quella legata all’età del parco, è il più antico di Londra ed è circondato come a protezione dagli edifici più importanti della capitale, infatti nel suo perimetro si trovano i simboli del potere reale e politico (il parlamento) inglese. Uno dei parchi più belli del mondo, è caratterizzato da giardini fioriti, viali alberati e laghetti.

Nel Seicento per abbellire e particolareggiare il parco, re Giacomo I introdusse animali esotici quali cammelli e coccodrilli, e secoli più avanti la Società Ornitologica Londinese aggiunge al parco esemplari unici di avifauna, ancora oggi particolarmente apprezzati dai visitatori. Si deve a Carlo II l’abbellimento in puro stile francese del St. Jame’s Park, che diede origine al centro mondano dell’alta aristocrazia reale inglese.

Purtroppo però a periodi di gloria immancabilmente seguono periodi bui, nel settecento il parco degenerò e assunse la fama di luogo dei facili costumi della aristocrazia mondana. Nel 1771 la famiglia reale comprò l’edificio all’estremità del “The Mall”, la Buckingham House: che dopo la ristrutturazione assunse l’attuale nome di Buckingham Palace.

Solo nel 1829 il lungo canale interno al parco fu modificato per far spazio ad un laghetto che abbellito con giochi d’acqua e un ponticello molto caratteristico oggi fa ancora bella mostra di sé e che offre scorci unici su Whitehall. Sul lago si trova l’isola delle anatre (Dick Island) popolata da numerosi animali tra cui una nutrita famiglia di pellicani che passeggia senza più paura tra i frequentatori del parco. Percorrendo la strada interna al parco che collega Buckingham Palace al Parlamento, ci ci trova sul Birdcage Walk, che prende il nome dalla grande voliera un tempo qui presente.

Andando verso sud invece si può ammirare la Queen Ann’s Gate, la grande porta dedicata alla Regina, circondata dai rinomati Gentlemen’s Club. Proseguendo la camminata sulla stessa via si giunge al Wellington Barracks, antica caserma da cui parte il celeberrimo cambio della guardia.