Bath

Bath

In origine la città era conosciuta a causa delle sue terme naturali, costruite direttamente dai romani nei primi anni del d.C. Si pensa tuttavia che la città abbia origini ben più lontane, attribuibili ai Celti.

Furono i Sassoni a darle il nome attuale (Bath è l’inglese di bagno). L’insieme dei bagni è detenuto dalla Bath Spa. Per quanto concerne l’architettura, va detto che la città si trova nei pressi del fiume Avon

. L’architettura originaria del XVIII secolo è in puro stile Georgiano e viene giustificata da un crescente bisogno di confort da parte dei visitatori che usufruivano delle terme. Sia le terme che la Guildhall sono raccolte nello stesso spazio e proprio la ricchezza architettonica di tale territorio ha convinto l’UNESCO ad incorporarla nel proprio patrimonio dell’umanità.

Come si può ben immaginare, il turismo rappresenta il capo saldo dell’economia di Bath. Ogni anno la città viene visitata da decine di migliaia di visitatori. La cittadina è provvista di innumerevoli strutture ricettive. Si contano circa 200 B&B e un’ottantina di alberghi di vario genere.

A causa della sua vegetazione rigogliosa e della vicinanza dal mare, il periodo di maggior affluenza è quello estivo.

Principali elementi di interesse

Si consiglia in primo luogo di visitare il famoso Roman Baths Museum, centro nevralgico della città. All’interno di esso potrete ammirare il Great Bath e il King’s Bath, senza tralasciare la visita alla Pump Room, dove potrete vedere i ritratti di alcuni personaggi famosi dell’epoca.

Il Jane Austern Centre, ubicato a Gay Street numero 40 ricrea perfettamente l’Inghilterra vittoriana nella quale la celebre scrittrice ha vissuto. Una città del sud est Inghilterra non sarebbe tale senza un abbazia. La Bath Abbey si trova in prossimità dei bagni romani e data al 1499.

Non lasciatevi sfuggire in particolar modo la facciata ad ovest coi suoi tipici ornamenti angelici. Una visitina al King’s Circus è inoltre d’obbligo. Si tratta di un enorme spazio a forma di cerchio in puro stile romano. Per chi ama la cultura, si consiglia di visitare l’Holburne Museum & Crafts Study Center.

Al suo interno si possono ammirare numerosi oggetti di’antiquariato, dipinti e porcellane di varie epoche. Il William Herschel Museum è invece ispirato al famoso astronomo nonché scopritore di Marte. Da buoni italiani non potremo inoltre non notare una somiglianza tra il Pulteney Bridge che sovrasta il fiume Avon, e il Ponte Vecchio della cara Firenze.

L’ideatore Robert Adam ne prese infatti spunto dopo una visita nella capitale toscana.

Come raggiungere Bath da Londra

Bath è facilmente raggiungibile da Londra. Dall’aeroporto di Heathrow per esempio è possibile usufruire di un servizio pullman della National Express. In 2 ore e mezza circa essi ci portano comodamente a destinazione.

Dalla Paddington rail station è invece possibile usufruire del treno per arrivare agevolmente a destinazione. La stazione si trova nella parte nord di Londra. Altri servizi di navetta sono anche disponibili negli altri aeroporti inglesi (Gatwick, Stansted etc…).