Churchill War Rooms

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Si tratta dei rifugi segreti del governo inglese durante la seconda guerra mondiale: qui Churchill e i suoi collaboratori durante i bombardamenti su Londra vivevano, dormivano e decidevano le strategie per liberare l’Europa dal pericolo Nazista.

Il museo si compone di più parti: ci sono infatti gli alloggi delle persone che trovavano riparo nel bunker, poi c’è la sala riservato al Gabinetto di guerra nella quale venivano pianificate le azioni e le strategie, infine c’è la sala delle telecomunicazioni dove venivano registrate anche le telefonate segrete tra Churchill e il presidente americano Roosevelt che portarono alla decisione di tentare lo sbarco in Normandia.

Logisticamente si trova a King Charles Street, Clive Steps, vicinissimo all’Abbazia di Westminster che è anche la fermata metro più vicina.

Come sono organizzate le opere

E’, ovviamente, un museo atipico in quanto ciò che è importante visitare è appunto il bunker stesso. All’interno le stanze con gli arredamenti e la disposizione logistica sono stati mantenuti esattamente nella versione originale, senza voler alterare nulla per non modificare il significato complessivo della visita.

All’interno degli stessi spazi è ospitato anche un museo dedicato alla vita del primo ministro Churchill: si tratta dell’unico museo al mondo che tratta questo argomento.

Le principali opere ospitate

Oltre agli arredi originali e ai manichini che illustrano la vita da sfollati, è possibile anche visionare una serie di documenti originali come appunti, mappe, dispacci e qualsiasi altra documentazione fu prodotta nel bunker durante i mesi di assedio Nazista. Ovviamente per l’eccezionalità dei reperti è possibile vedere il tutto in via virtuale: la cosiddetta Lifeline è un tavolo virtuale da 15 metri che permette di selezionare il documento di maggiore interesse e consultarlo. Si possono ascoltare i discorsi di Churchill alla nazione ma anche alcune conversazioni telefoniche di importanza strategica per le sorti della liberazione dell’Europa.

Bellissime, infine, le mappe che sono esposte lungo i muri delle stanze del potere sulle quali effettivamente sono ancora indicati i luoghi strategici della riconquista dell’Europa.

Inoltre, è possibile accedere ad una sezione relativa alle intercettazioni telefoniche e non, punto focale della strategia bellica inglese dal 1940 al 1945.

Cosa ne pensano i visitatori

Chi ha visitato il museo lo considera una tappa obbligatoria per gli amanti della storia e in particolare della seconda guerra mondiale. Soprattutto viene apprezzato il particolare che nel bunker tutto è stato lasciato così come era in origine, che gli arredi sono assolutamente originali e che alcuni manichini a grandezza naturale illustrano al meglio come poteva essere la vita lì dentro durante l’assedio di Londra.

Gli orari del museo

A differenza degli altri musei fin qui presi in considerazione, le Churchill War Rooms sono a pagamento, ed è consigliabile optare anche per la visita guidata così da comprenderne meglio fascino e segreti. Il biglietto intero ha un costo che parte da 16.35 sterline mentre i bambini pagano 8.15 sterline (gratuito per chi compra la London Pass). Sono previsti anche degli ingressi ridotti a 13.05 sterline. Nel prezzo del biglietto e comunque compresa un’audioguida.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 18 ma l’ultimo ingresso è consentito fino alle ore 17.

Indirizzo: Clive Steps, King Charles Street, London SW1A 2AQ, Regno Unito

Telefono: +44 20 7930 6961